Umidità in casa: come misurarla e raggiungere il livello ottimale

Umidità-in-casa

La percentuale di umidità in casa è un fattore fondamentale, che spesso trascuriamo: sono soprattutto le neo mamme a preoccuparsene perchè con un neonato bisogna prestare maggiormente attenzione a questi dettagli. In realtà, però, dovremmo preoccuparci tutti del tasso di umidità che abbiamo in casa: questo infatti può influenzare notevolmente la nostra percezione della temperatura ma anche la nostra salute in generale. Come vedremo tra poco, un’eccessiva umidità, così come un’aria troppo secca, possono provocare dei disturbi che a lungo andare potrebbero diventare cronici. Meglio quindi capire come misurare l’umidità in casa, quali sono i valori ottimali e come assicurarci un ambiente sano. 

Come misurare l’umidità in casa?

Per misurare il tasso di umidità nelle varie stanze della casa vi occorre un igrometro: al giorno d’oggi si trovano anche online a prezzi molto bassi e quindi del tutto abbordabili. L’igrometro misura la percentuale di umidità presente nei vari ambienti della casa, ma non solo: generalmente sono degli orologi che fanno anche da stazioni meteo quindi possono tornare utili anche per altre funzioni. Con l’igrometro digitale avrete un resoconto attendibile dell’umidità in casa e potrete quindi regolarvi di conseguenza, fino a raggiungere i valori ottimali. 

Qual è la percentuale di umidità ideale in casa?

Se il tasso di umidità in casa è troppo elevato il nostro organismo ne risente parecchio: innanzitutto percepiamo maggiormente sia il freddo che il caldo, ma oltre a questo possiamo andare incontro a malessere generale, spossatezza e dolore alle ossa. Anche quando l’aria è troppo secca però può creare diversi problemi e questo accade spesso in inverno perchè il riscaldamento tende a far calare drasticamente il tasso di umidità presente nell’aria. La gola secca è il classico sintomo associato ad un’eccessiva secchezza dell’aria, che però può provocare anche altri tipi di disturbi a carico delle vie respiratorie. Qual è allora la percentuale di umidità ideale in casa? Questa dovrebbe sempre essere compresa tra il 40% ed il 65% : adesso vediamo come riuscire a regolarla.

Umidità in casa: come regolarla?

Per regolare l’umidità in casa e raggiungere i giusti valori per un benessere ottimale ci sono due alternative: in caso di umidità troppo bassa occorre utilizzare un umidificatore mentre se l’umidità è elevata occorre usare un deumidificatore. Nel primo caso, però, possiamo ricorrere anche ad altri stratagemmi meno costosi come l’umidificatore ad ultrasuoni, meno tecnologico ma ugualmente efficacie per gli ambienti non troppo ampi.

Deumidificatori: come sceglierli

DeumidificatoreIl deumidificatore è un apparecchio che ha la funzione di prelevare l’umidità dall’aria e raccoglierla in un apposito serbatoio. Ne esistono diversi tipi: ci sono quelli essiccativi che sono più semplici ed economici e quelli invece meccanici che garantiscono prestazioni maggiori. I deumidificatori essiccativi contengono gel di silice, che ha la capacità di condensare rapidamente l’acqua presente nell’aria, mentre gli altri sono dotati di una serpentina che raffredda e porta a condensazione l’aria…continua a leggere

Umidificatori ad ultrasuoni

Umidificatore-ad-ultrasuoniGli umidificatori ad ultrasuoni sono ormai molto diffusi, anche perchè non si limitano ad umidificare l’aria: funzionano infatti anche come lampade che cambiano colore e come diffusori di aromi, per profumare l’ambiente. Anche in questo caso i prezzi sono contenuti e vi conviene acquistarli online perchè si trovano prodotti di ottima qualità ad un costo davvero piccolo…continua a leggere

Loading...